25 lug 2012

La moda che verrà



Grandi nubi minacciose hanno cancellato in un attimo il ricordo di caldo intenso e di quel cielo azzurro, limpido, infinito. E così... le gocce cadono formando grandi cerchi. L'odore della terra si alza... Solo per un attimo. E poi quel paesaggio fatto solo di pois cambia ancora. Tutto diventa uno specchio d'acqua, ripulendo le strade, rinfrescando l'aria. Circe è arrivata scrollandoci dall'idea che l'estate possa durare in eterno.

D'un colpo settembre sembra già qui e ci si inizia ad interrogare su ciò che verrà.

I fiori appassiranno. Compariranno geometrie modulari ripetute all'infinito tra contrasti e sovrapposizioni cromatiche, da mixare armonicamente tra loro, in un gioco di rimandi tra oriente e occidente.

I brillanti colori al neon si spegneranno. Tornerà a regnare l'oscurità del nero, il non colore per eccellenza che stagione dopo stagione non passa mai di moda. Stavolta si impone con prepotenza come tendenza sovrana, squarciato solo da lampi di viola e di verde profondo.

Colori oscuri e affascinanti che andranno a colorare outfit sofisticati e dai volumi oversize, che lasciano trasparire il desiderio di lusso attraverso materiali, dettagli, accessori.

Tessuto morbido, avvolgente e cascante. Un tempo il velluto era utilizzato nell'arredamento regale. Presto tornerà ad avvolgere il corpo delle regine di stile, sottoforma di completi dalla foggia maschile, giacche dal taglio classico, abiti da sera. Per proteggerci dal rigido inverno, ritornano alla ribalta anche le pellicce. Niente pelo selvaggio o colori artificiali. Il must di stagione sarà l'astrakan, che si distingue per il suo aspetto ordinato, duttile come un tessuto e per questo impiegato nella realizzazione non solo di capispalla ma anche gonne, abiti e tailleur.

Non si può pensare di parlare di ricchezza e opulenza senza immaginare metri di broccati, damaschi, volute dorate, fregi, stucchi, leggere pennellate di affreschi. Lo stile barocco, come re Mida, ricopre tutto con polvere oro scintillante. Se il peso della corona risulta insopportabile, basterà rallegrare il look con dettagli gioiello: bottoni, colletti, fibbie, polsini, spille. Le pietre preziose spuntano qua e la formando ricami puramente decorativi, fino a diventare fili di lurex intrecciati con la lana.

Bagliori lunari o metalli ossidati. L'argento in tutte le sue tonalità, fino al brunito, per creare outfit originali o sofisticati, da sfoggiare nelle occasioni più importanti.


Tanto. Troppo?


Ottimismo. Forse questa può essere l'unica reale chiave di lettura verso una moda che si presenta sempre più libera da schemi predefiniti che siamo soliti inquadrare sotto il nome di "tendenze", proponendosi sempre più articolata e sfaccettata.

Forse è semplicemente cambiata la formula di acquisto, o meglio la possibilità.






Nessun commento:

Posta un commento