18 nov 2012

Materiali preziosi.



Cielo grigio, nuvoloso. La luce riesce a malapena a filtrare dalle spumose e a volte inquietanti coperte ovattate. La voglia di uscire e passeggiare per strada diminuisce, come è sempre meno il desiderio di abbandonare il letto al mattino. Mani fredde che spuntano dai cappotti e il naso che comincia a diventare rosso alternando qualche etciù. L'inverno si avvicina e si fa sentire.

I nostri vestiti sono cambiati, oscurati anche loro. Il nostro look semplice e leggero si è trasformato in una sovrapposizione, talvolta fastidiosa, di più e più capi. Tanti, troppi. Confesso che passare dal pigiama, all'accappatoio, al momento "vestizione", la trovo una prova davvero snervante. Che freddo!

Ci sono però, cose che amo e che mi regalano sensazioni piacevoli che attendo tutto l'anno per rivivere. Lasciare casa tutta imbacuccata nei miei strati antigelo e venir investita da quell'aria frizzante e pulita, così solo in questa stagione. Indossare tanti accessori come guanti, cappelli in feltro e sciarponi colorati.

I tessuti dei capi invernali hanno un'altro fascino, un'allure diversa e piacevole da indossare che proprio non riesco a ritrovare in nient'altro. Quest'anno poi sono tornati in voga i più preziosi, resi ancora più regali da lavorazioni volti a valorizzarne la lucentezza.

La lana è la fibra più utilizzata per realizzare maglioni, cappotti e pantaloni. Rassicurante, quanto calda. Rifugiarsi in un maxipull, con una tazza di the bollente tra le mani, è una delle immagini che preferisco dell'inverno! Si ottiene dal manto degli ovini, e presenta caratteristiche di morbidezza, elasticità, igroscopicità e termocoibenza. Infatti, è capace di isolare sia dal freddo che dal caldo (per questo molte popolazioni africane lo utilizzano per i propri indumenti). I più in? Una taglia in più e con un filo di lurex.

Grazie ad alcune lavorazioni con questo tessuto si possono realizzare numerosi tessuti, notoriamente maschili, che questa stagione sono tornati di prepotenza reinventando lo stile classico. Tartan, principe di Galles, tweed: quando la classe chiama, l'English Style risponde.

Più caldo, più soffice. Proviene dalla capra hircus, ma tutti lo conoscono come cashmere. Possedere un capo del genere è senza dubbio come avere un piccolo tesoro. Da trattare con cura!

Più commerciale e sensuale è il velluto. Lo accarezzerei per ore e ore. Scacciate dalla mente l'immagine retrò che appartiene a questo tessuto. Stavolta si accende di blu, verde e bordeaux, sfumature eleganti e sofisticate, da interpretare in stile gotico o rock.

Non piace a tutte, eppure le pellicce tornano in voga. Dal pelo corto e colorato, ordinato come un tessuto, rielaborato in modelli contemporanei. Non solo cappotti e giubbini, ma anche giacche, gonne e pantaloni. Per chi le adora, ma ama anche gli animali anche in versione eco.














7 commenti:

  1. Inutile dire ottimo post! Dai sempre una marcia in più a ogni argomento.
    buona domenica!
    www.onlyforfashionvictim.blogspot.it

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  2. Grazie per le spiegazioni!! Mi piace tanto questo genere... ho acquistato una gonna di questo tipo e l'ho indossata in uno dei miei outfit! La trovi sul blog... se vuoi vederla ;)

    Maria Giovanna

    My Glamour Attitude - Fashion Blog
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  3. Carino....hai fatto diventare questo genere ....assolutam indispensabile

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  4. Qualcuno ha detto MaxiPull?! *_*

    Nuovo post: I am a dreamer... e i sogni si avverano!! Seguimi su blogger Trend-Hub e su Facebook T-H fan page!

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  5. hello gorgeous:)
    thank you for visitng my blog and for your lovely comment!
    Sure, I'm following you via GFC, would you like to follow me back?
    thank you:)
    http://styleglaze.blogspot.co

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  6. (: Reb, xoxo.

    *Sul mio blog c'è un nuovo post, fammi sapere cosa ne pensi:
    http://www.toprebel.com/2013/04/random-5.html

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  7. Lo trovo molto elegante e caldo come tessuto,non mi meraviglio che venga dal regno unito dove il freddo è veramente pungente! Elisa

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