5 apr 2013

Però è un Gran Bel Film!



Cinema e moda. Connubio che non può che far pensare immediatamente alle dive che indossavano e continuano a vestire ruoli e abiti sempre differenti. 

Nelle prime pellicole degli anni 20 erano le stesse attrici a provvedere ai propri abiti, ma ben presto ci si rese conto dell'importanza della figura della costumista. I frequenti primi piani rendevano assolutamente necessario che ogni dettaglio fosse impeccabile, per soddisfare l'obbiettivo.

Solo negli anni '30 però, grazie all'affermazione dello star system hollywoodiano, il cinema ha iniziato a influenzare fortemente la moda fino a importi come canale di diffusione di stili e tendenze.

Chi non ha desiderato indossare il sensualissimo abito bianco di Marilyn Monroe che, sollevato da un colpo di vento sopra le grate della sotterranea, è divenuto uno dei più noti della storia del cinema. 
Come si può indossare un filo di perle, un foulard annodato al collo e una "Kelly" e non sentirsi un po' diva come Grace? Lo stile più semplice e raffinato, è fortemente radicato nella mente di ognuno di noi sotto il nome di Audrey Hepburn.

Il cinema è legato fortemente alla moda fin dal principio, in quanto rappresenta ciò che siamo, caratterizza l'essenza del personaggio ed è senza dubbio lo specchio dell'epoca che si vuole rappresentare.

La cinematografia è la crasi di diverse arti, come la moda, la letteratura, la musica, la filosofia, il teatro... 
Affascina, rilassa, distrae. E' illusione o rappresentazione del vero. Può conquistare solo per una sera o diventare ragione di vita. Sono in tanti a crederci, a lavorare in questo settore o aspirare di farne parte. 

Ogni anno c'è un gruppo di giovani che lavora un po' come le costumiste di un tempo. Duramente, ma con tanti sogni nelle tasche e un comune obbiettivo. Portare il cinema in giro per l'Italia e ospitare durante il tour giovani registi provenienti da tutto il Mondo. Definirlo festival è riduttivo.

Cinemadamare è un progetto nato nel 2003 da un'idea di Franco Rina, giornalista di LA7. Un'idea che ha funzionato e continua a farsi strada. Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto e solo. 210 cortometraggi girati. Workshop e momenti d'incontro con note personalità del settore come Wim Wenders, Ken LoachGiuseppe Tornatore, Margarethe von trotta, Giuliano Montaldo, Amos Gitai, Vincenzo Cerami, Krzysztof Zanussi, Nicola Piovani.

Perché la verità è che c'è fame di cinema. C'è voglia di mettere in scena le proprie idee, il proprio punto di vista e perché no, il proprio talento!







3 commenti:

  1. il prossimo in Basilicata non me lo perderò!
    vero che bello sarebbe interpretare con una serie di outfit qualche bel film.. mi hai dato degli spunti.
    baci

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  2. Come sempre un post interessantissimo, non conoscevo questo progetto!
    Torna presto a trovarmi su Cosa Mi Metto???
    Win your favorite garment from Lashes of London!!

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